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Un aumento delle presenze turistiche del 3,9% nel 2017 rispetto all’anno precedente, con una crescita del numero degli esercizi pari al 3,4% e una presenza media per abitante pari all’11,4 contro una media nazionale del 6,7. Sono alcuni dei numeri su turisti che i borghi italiani sono riusciti ad attrarre negli anni scorsi e in particolare nel 2017, anno eccezionale dal punto di vista dell’incremento dei viaggiatori.

Il 2017 era stato designato dal Mibact come “Anno dei Borghi”, ed ha visto una grande iniziativa di promozione di questo straordinario patrimonio nazionale attraverso il progetto Borghi – Viaggio Italiano, gestita dalla Regione Emilia-Romagna ed in cui Kaiti expansion ha avuto un importante ruolo operativo.

Un progetto che ha visto la costruzione di una proposta di turismo esperienziale, riunendo 1000 località straordinarie di 18 Regioni italiane, divenute mete per compiere un viaggio attraverso tradizioni, emozioni, cultura e arte, e che hanno anche permesso di riscoprire 200 personaggi, grandi testimoni della culturaitaliana, selezionati tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, scienziati, che in questi luoghi hanno vissuto e operato. Per queste ragioni il Mibact aveva deciso di assumere il progetto  Borghi – Viaggio Italiano promossa dalle Regioni come iniziativa di rilevanza nazionale. Il principale strumento di comunicazione del progetto Borghi – Viaggio Italiano è stato una grande mappa illustrata dell’Italia, un viaggio interattivo alla scoperta di luoghi, percorsi e culture coinvolti, consultabile attraverso un grande touchwall e il portale www.viaggioitaliano.it. Avevano poi riscosso un grandissimo successo la mostra sui Borghi italiani a Roma, alle Terme di Diocleziano, nell’estate 2017, e il progetto PassaBorgo, un’app che permetteva di “collezionare” la presenza in un gran numero di località tra le più belle d’Italia.

La fotografia scattata dall’Istat sul turismo nei borghi italiani regala ottime notizie sulle ricadute di questa azione e altre che stanno dando grandissima vitalità al settore.
I dati nazionali di affluenza turistica relativi al 2017, consentono di definire l’anno passato “un anno eccezionale”. La crescita delle presenze raggiunge il 6 per cento rispetto al 2016, con un incremento di 24 milioni di notti spese nel territorio nazionale. L’offerta ricettiva ha visto un incremento del 3,4% del numero degli esercizi, segno di buona vitalità di questi territori. La crescita è centrata sul comparto extra alberghiero. L’incremento delle presenze nei borghi raggiunge il 4% in un anno.
Il complesso registra quasi 13 milioni di notti di presenze. E un altro dato significativo è la presenza media per abitante, doppio rispetto alla media nazionale: nei borghi ci sono 11,4 presenze per residente contro una media nazionale di 6,7 e i turisti rimangono di più rispetto alla media nazionale. I dati raccolti evidenziano anche ampi spazi di crescita per quanto riguarda il turismo straniero, che ancora fatica a conoscere queste realtà. Quindi investire in promozione e attività volte a diffondere questo immenso patrimonio di storia, architettura, cultura, ambiente e paesaggio non potrà che avere ulteriori ricadute economiche positive.