Kaiti expansion dal 2012 impegnata contro le pubblicità sessiste

L’agenzia ha sottoscritto un apposito protocollo promosso dal Comune di Reggio Emilia cinque anni fa

Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato nell’ultima seduta una mozione “contro la pubblicità e ogni mezzo di comunicazione che non tuteli la dignità femminile, nel rispetto della dignità umana e parità dei sessi”. La mozione era stata presentata dal Movimento 5 stelle, ma già diversi anni fa era stato attivato un protocollo d’intesa (è del 2012) da parte dell’Amministrazione comunale reggiana, e nello specifico dall’Assessora Natalia Maramotti, sottoscritto anche da Kaiti expansion, per “contrastare le pubblicità sessiste e diffondere la cultura della valorizzazione della differenza di genere”. Al protocollo aderiscono infatti le associazioni di categoria del commercio, Act, Azienda ospedaliera, alcune agenzia di comunicazione del territorio e stampa web nonchè l’associazione Nondasola che gestisce il centro antiviolenza del Comune.
“Per noi l’adesione al protocollo era stata una scelta convinta e importante – afferma Davide Caiti, Presidente di Kaiti expansion -. Il messaggio ammiccante, malizioso, sottilmente o apertamente sessista è in pubblicità frequentemente utilizzato come scorciatoia per attirare l’attenzione dei consumatori, anche con una rapida occhiata, ma va sicuramente superato perché porta avanti stereotipi del passato e una immagine della donna in particolare inadeguata, quando non degradante. Al di là dei recenti episodi che hanno riacceso l’attenzione su questi aspetti, sono convinto che tali stereotipi non soltanto siano inidonei al nostro tempo, ma urtino anche la sensibilità delle donne, che, facendo anche solo un ragionamento di tipo meramente legato al marketing, rappresentano una parte estremamente consistente dei destinatari di questi stessi messaggi”.